L’autunno è ufficialmente arrivato ed è giunta l’ora di riappropriarci di maglioni e sciarpe. Zucche e mele hanno ormai colorato le nostre tavole e il sole, pur continuando a splendere, perde un po’ del suo ardore accarezzando dolcemente la terra.
Gli odori sono umidi e freschi, le foglie degli alberi si tingono di giallo e arancio, e cadendo, ogni foglia segna una pennellata su un quadro in continua evoluzione.
Ma aspetta, ti stai chiedendo cosa c’entra tutto questo con lo yoga?!
Partiamo da una riflessione importante: quello che stiamo vivendo è un periodo di cambiamento (per la natura e per noi stessi!) e l’autunno, come ogni cambio di stagione, ci ricorda proprio la ricchezza di ogni mutamento, l’importanza di lasciar andare, fare spazio.
Lasciar andare significa purificare, un tema che assume mille sfumature nella pratica dello yoga.
È capitato a tutti di sentire la parola “disintossicazione” o “purificazione”, magari proprio nel cambio di stagione e a proposito di diete o succhi alla moda che, d’altro canto, ci regalano crampi allo stomaco dovuti ad una fame incredibile.
Nella tradizione ayurvedica e nello yoga, però, disintossicarsi o purificarsi significa altro…
La purificazione intesa come eliminazione di tossine e preparazione del proprio corpo-mente al cambiamento tipico del mutare delle stagioni è una pratica essenziale che mantiene il nostro corpo sano e allineato con la natura.
E poiché l’autunno è incentrato sul rallentamento, possiamo prendere spunto dalla stagione e lasciar andare l’energia frenetica e piena dell’estate: come gli alberi lasciano andare le loro vecchie foglie. Anche per noi lasciare andare ciò che non serve è fondamentale per accogliere il nuovo e, soprattutto, per non lasciarsi sopraffare dalla realtà e ostacolare l’espressione della nostra vera natura, semplice e luminosa.
Questo non significa fare nulla di estremo, ma piuttosto rallentare intenzionalmente la mente e nutrire il corpo attraverso semplici pratiche.
Ecco qui qualche consiglio!
Respira consapevolmente
Come forse sai, una respirazione controllata, lenta e profonda, ci permette di influenzare il nostro sistema nervoso, aiutandolo a ripristinare uno stato di equilibrio, così che ci sia più facile lasciar andare le tensioni mentali, gli stati d’ansia e favorire la calma e la concentrazione.
Cura l’alimentazione
Anche un buon funzionamento del sistema digestivo è strettamente legato alla risposta immunitaria e alla salute fisica e mentale in generale. Il padre della medicina, Ippocrate, diceva che “Tutte le malattie iniziano nell’intestino” e aveva ragione! Infatti, una quantità crescente di ricerche sta evidenziando che i problemi intestinali svolgono un ruolo significativo in una grande quantità di malattie, dall’ansia alla depressione, alle allergie.
A proposito di alimentazione, l’Ayurveda, la medicina tradizionale indiana, offre numerosi spunti: ad essere consigliata in questo periodo di transizione è l’Aloe Vera, una pianta ricca di benefici e proprietà utilizzata e nota già dagli antichi Egizi per il trattamento di diversi disturbi. Il succo di Aloe Vera è molto utilizzato per l’effetto depurativo ma anche per l’azione lenitiva ed emolliente sul sistema digerente.
Ma cosa si intende per “depurazione”?
La depurazione è quell’insieme di processi attraverso cui il nostro organismo riesce ad eliminare le scorie e le tossine, ovvero sostanze chimiche sintetiche, inquinanti, metalli pesanti e, in generale, tutte quelle molecole potenzialmente dannose che tendono ad accumularsi.
Spesso un aiuto dall’esterno può rendere questo processo più semplice.
Il gel di Aloe è costituito dal 99% di acqua e da polisaccaridi che sono una particolare tipologia di carboidrati ricca di composti bioattivi che, grazie alla loro struttura, riescono a intrappolare l’acqua permettendo la formazione del gel. All’interno di quest’ultimo sono disciolti anche preziosi amminoacidi (tra cui leucina, lisina, valina e istidina) e minerali. La struttura in gel, frutto della lavorazione del “parenchima” gelatinoso della pianta, riesce a intrappolare le tossine accumulate dal corpo creando una sorta di film protettivo per le pareti del tubo digerente. Questa caratteristica rende l’Aloe Vera una pianta dal potere depurativo, un aiuto davvero importante per il benessere del nostro corpo!
Rallenta e…
L’autunno, secondo l’Ayurveda, è la stagione di Vata, un principio di movimento che governa tutti i movimenti biologici come il respiro, il battere delle ciglia, i movimenti nei muscoli e nei tessuti, le pulsazioni del cuore, i movimenti delle cellule, ma anche sentimenti ed emozioni come l’ingenuità, il nervosismo, la paura e l’ansia.
L’energia di questa stagione è frizzante, fresca, chiara, leggera, secca, ventosa e imprevedibile. Per questo, portare equilibrio è davvero importante e, per farlo, la prima regola è rallentare.
Riconosciamo quando siamo eccessivamente occupati e proviamo a rallentare riducendo come possibile le attività, provando a rinunciare ai mille impegni, godendo di un po’ di riposo e di tempo vuoto.
Ridurre lo stress e l’iperattività mentale è forse l’elemento più importante di un piano di disintossicazione. Ricorda che la fretta abituale, il multitasking e la gestione dei sovraccarichi di informazioni portano tossine nel corpo e nella mente.
Pratica yoga lentamente e delicatamente, concentrandoti sulla consapevolezza dei movimenti. Riscaldati lentamente e mantieni le posture per periodi di tempo più lunghi.
…radicati
Puoi radicarti proprio attraverso la pratica con le asana di equilibrio che giocano un ruolo fondamentale in questo processo poiché, da un punto di vista psicofisico, aiutano a creare radicamento e stabilità, qualità di cui abbiamo estremamente bisogno specie quando dobbiamo affrontare dei cambiamenti.
Invece, fuori dal tappetino, puoi farlo cercando di creare una routine quotidiana con orari regolari del sonno, della veglia e dei pasti per mantenere equilibrio nonostante l’energia irregolare di questa stagione.
Medita e…
L’autunno e il buio in arrivo sono un invito a voltarsi dentro, verso la luce interiore; impariamo, quindi, ad accogliere la forza che ci spinge verso l’interno.
Questo è il momento per la meditazione e il riposo, il momento per scavare dentro e portare fuori tutto ciò che potrebbe ribollire sotto la superficie, un tempo per invitare tali pensieri ed emozioni ad uscire fuori e dissolversi delicatamente.
Usiamo questa opportunità dei mesi di autunno per immergerci in noi stessi, per porci domande, anche quelle più difficili, quelle che non vorremmo mai farci, e ascoltare profondamente ciò che sorge nell’ascolto, sia dentro che fuori dai nostri tappetini di yoga.
…dedicati al journaling
Possiamo scrivere per facilitare questa esplorazione interiore, concentrandoci sugli aspetti di questo momento: equilibrio, stasi, raccolto.
Potremmo chiederci, ad esempio:
Cosa abbiamo seminato di positivo? Cosa di negativo?
Cosa stiamo raccogliendo in questo momento?
Quali aree della nostra vita hanno bisogno di più equilibrio?
Come possiamo passare a uno stile di vita equilibrato?
Sappi che il lavoro sulle nostre ombre è importante tanto quanto il lavoro sulla nostra luce, è un modo per svelarla e liberarla dall’oscurità.
Detto questo, spero tanto che i consigli che ti ho appena dato possano esserti utili in ogni giorno di questa colorata stagione.
Ricorda sempre che il momento ideale per iniziare a purificarti è questo, tra l’equinozio d’autunno e il solstizio d’inverno, un momento speciale per tornare in connessione con il tuo interno e con la stessa natura.
Ti auguro un autunno splendido!