Natarajasana è un’asana che oltre a migliorare la postura e allungare i muscoli, ti aiuterà ad aumentare la concentrazione e l’equilibrio, anche interiore. Vediamo allora nel dettaglio come eseguire Natarajasana e tutti i benefici che possiamo ottenere dalla sua pratica.
Natarajasana è senza dubbio una delle asana che preferisco.
Oltre a migliorare la postura e ad allungare i muscoli, questa posizione è davvero l’ideale per aumentare la nostra concentrazione e il nostro equilibrio, anche interiore.
Vediamo allora nel dettaglio come eseguire Natarajasana e tutti i benefici che possiamo ottenere dalla sua pratica.
Cosa significa Natarajasana
Natarajasana è una parola sanscrita formata da 3 parole distinte:
- Nata significa danzatore
- Raja significa re
- Asana significa posizione.
Per questo, Natarajasana si traduce con “la posizione del re danzatore“.
Natarajasana è anche uno dei 108 appellativi del dio Shiva che viene spesso rappresentato con il braccio sinistro sollevato e immerso in una danza, che secondo la tradizione rappresenta l’energia cosmica che crea.
Come si esegue Natarajasana
È adesso arrivato il momento di passare alla pratica!
Non preoccuparti se non riesci subito a raggiungere la posizione finale o se non riesci a mantenere l’equilibrio. Vedrai che con la pratica costante riuscirai a padroneggiare questa asana senza difficoltà. Più avanti nell’articolo ti lascio anche qualche suggerimento per semplificare la postura, utile per migliorare in modo graduale.
Step 1
Inizia in piedi sul tappetino, con i piedi paralleli e circa dieci centimetri di distanza tra loro, le braccia sono rilassate lungo i fianchi, ai lati del corpo.
Questo aiuta a prendere coscienza del peso del corpo sui piedi, capire se ci sono differenze nella distribuzione del peso. È una fase molto utile per iniziare a prendere familiarità con l’equilibrio e il radicamento.
Step 2
Mentre ti appoggi sul piede destro, mantieni la schiena ben diritta. Piega il ginocchio sinistro, porta il piede vicino al gluteo e afferra il piede con la mano sinistra. La colonna vertebrale è ancora dritta, rimani qualche respiro per prendere confidenza con questa prima fase di equilibrio, prendendo coscienza del piede destro che si radica per terra.
Step 3
Adesso stendi il braccio destro in avanti, stirato all’altezza delle spalle, per aumentare gli effetti della posizione, puoi eseguire Gyan Mudra con la mano.
Solleva la gamba verso l’alto e spingila leggermente indietro finché il braccio sinistro non è ben steso. Fissa un punto davanti a te per rimanere in equilibrio.
Step 4
Sposta il busto leggermente in avanti, continuando a sollevare la gamba verso l’alto. Il quadricipite sinistro dovrebbe essere parallelo al pavimento, in modo da formare un grande arco con la gamba sollevata e il braccio che la sostiene. Assicurati che il ginocchio destro non si pieghi e bilancia bene il peso del corpo sul piede destro.
Mantieni la posizione per un po’, poi torna lentamente alla posizione iniziale. Quando ti senti pronto, ripeti l’asana dall’altro lato.
I benefici di Natarajasana
Abbiamo detto che praticando Natarajasana con costanza, il tuo corpo e la tua mente otterranno numerosi benefici psicofisici. Qualche esempio?
La pratica di questa posizione ti permetterà di:
- Calmare la mente
- Allungare la muscolatura del corpo, in particolare della schiena e delle gambe
- Aumentare la capacità polmonare
- Rafforzare i muscoli di spalle, schiena, gambe e addome
- Aumentare l’equilibrio, sia fisico sia interno
- Migliorare la postura
- Attivare il primo Chakra e il quarto Chakra
- Ottenere maggiore chiarezza mentale
Consigli per i principianti
Se sei appena agli inizi di questa tua fantastica avventura nel mondo dello yoga, vorrei lasciarti qui alcuni consigli in modo tale da rendere più piacevole e più sicura la tua pratica.
- Se non riesci a mantenere l’equilibrio quando pratichi Natarajasana, aiutati appoggiando al muro la mano che lasci sollevata.
- Cerca poi di lasciare gradualmente la presa quando ti senti più sicuro, rimanendo comunque vicino alla parete nel caso dovessi perdere nuovamente l’equilibrio.
- Se non riesci ad afferrare il piede che sollevi, puoi aiutarti con una cinghia.
- Mantieni lo sguardo su un oggetto davanti a te in modo tale da riuscire a controllare meglio l’equilibrio.
Infine, vorrei lasciarti un consiglio: nello yoga non bisognerebbe mai cercare di arrivare a una posizione finale se sentiamo di non riuscirci, i cambiamenti nel nostro corpo devono nascere spontaneamente, con la pratica e la costanza, continuando ad ascoltare profondamente il nostro corpo e i nostri limiti.
Non è una gara, rispetta sempre il tuo corpo e i suoi tempi.
Avvertenze e controindicazioni
Natarajasana è sconsigliata in alcune situazioni. Ecco dunque quando dovresti evitarla:
- Durante la gravidanza e il ciclo mestruale
- Se soffri di ipertensione arteriosa
- Se soffri di labirintite o di vertigini
- Se hai mal di testa
- Se soffri di patologie o hai lesioni alle spalle, alle ginocchia, nella zona lombare e nel bacino
- Se soffri di insonnia.
Conclusioni
Oggi hai scoperto una nuova asana, apparentemente semplice, ma che richiede molto impegno e in cambio ti darà potenti effetti benefici.
Non demoralizzarti se non riesci a raggiungere subito la posizione finale e continua a praticare con costanza e con determinazione.
Vedrai che un profondo benessere non tarderà ad arrivare!
Buona pratica.
Namasté