Sirsasana, la posizione sulla testa, è una posizione invertita definita anche come la regina di tutte le posizioni di yoga. Vediamo insieme come praticarla e quali benefici psicofisici saprà donarti.
È una Asana che ti permette di vedere il mondo da una nuova prospettiva. Pensa che nell’antichità si pensava che questa posizione potesse donare l’immortalità.
Vediamo allora come si esegue Sirsasana e quali sono gli effetti benefici che saprà dare al tuo corpo e alla tua mente.
Cosa significa Sirsasana
Come tutte le parole che indicano una posizione di yoga, anche Sirsasana (o Shirsasana) è un termine sanscrito ed è formato da 2 parole:
- Sirsa (o Shirsa), che significa testa
- Asana, che significa posizione.
È proprio da questa traduzione che Sirsasana viene comunemente definita “la posizione sulla testa”.
È una posizione invertita, proprio come Halasana e Sarvangasana e saprà donarti una profonda calma interiore, maggiore equilibrio, consapevolezza e concentrazione.
Ti consiglio però di fare molta attenzione quando esegui Sirsasana le prime volte, soprattutto se sei ancora un principiante. Questa infatti è una posizione avanzata e se non eseguita correttamente potrebbe causarti lesioni al collo.
Ma vediamo ora come si esegue la regina di tutte le posizioni.
Come si esegue Sirsasana
Per eseguire Sirsasana, trova per prima cosa un angolo tranquillo per la tua pratica. Puoi farlo a casa o in mezzo alla natura: l’importante è rilassarti e allontanare tutte le distrazioni che potrebbero disturbare la tua concentrazione.
Stai anche attento che non vi siano elementi su cui potresti cadere nel caso dovessi perdere l’equilibrio, come ad esempio mobili o tavoli. Se sei un principiante, ti consiglio anche di eseguire Sirsasana rivolto verso una parete, in modo da avere un appoggio per i piedi e mantenere meglio l’equilibrio.
Una volta che hai trovato il tuo angolo sacro, è il momento di mettere a terra il tuo tappetino e iniziare la pratica. Ecco come:
Step 1
Mettiti in ginocchio sul tuo tappetino, in posizione di Vajrasana, con i glutei sui talloni e le mani sulle ginocchia. In questa postura rilassa la colonna vertebrale tenendola comunque dritta. Fai qualche respiro profondo per rilassare il corpo prima di sperimentare questa postura.
Step 2
Vai in quadrupedia, appoggia gli avambracci per terra e afferra i gomiti, con la mano destra il gomito sinistro e con la mano sinistra il gomito destro.
Poi incrocia le mani, in modo che si formi un triangolo compreso tra i gomiti e le mani, questa sarà la tua base per la poggiare la testa. Mantieni i gomiti in linea con le spalle in modo che le braccia restino perpendicolari al suolo.
Step 3
Appoggia adesso la testa tra le mani, punta i piedi per terra e stendi le gambe. Mantieni per qualche attimo questa posizione, poi sposta i piedi lentamente verso la testa, facendo dei passettini.
Distendi la schiena in modo da portarla in posizione verticale. Assicurati che il tuo peso venga distribuito tra le braccia, i gomiti e la testa e non sbilanciarti oltre.
Step 4
Piega adesso le ginocchia al petto e solleva i piedi da terra. Fallo lentamente in modo da trovare il punto di equilibrio, magari sollevando prima un piede e poi l’altro.
Quando ti senti stabile, solleva le gambe verso l’alto e mantienile distese. Adesso il tuo corpo è in posizione perfettamente verticale. Se vuoi, puoi appoggiare i piedi a una parete. Mantieni la posizione per un po’. Se sei agli inizi, andranno bene pochi secondi. Più diventi esperto e più a lungo puoi mantenere questa posizione. Adesso torna lentamente alla posizione iniziale.
Le varianti di Sirsasana
Esistono molte varianti principali di Sirsasana: vediamone alcune.
- In Salamba Sirsasana le mani non sono intrecciate ma appoggiate al pavimento e i gomiti restano piegati.
- Niralamba Sirsasana prevede che le braccia rimangano distese, a volte appoggiate sul pavimento, altre distese lungo il corpo, mantenendo l’intero corpo in equilibrio sulla testa.
- Urdhva Dandasana: le gambe sono dritte e creano un angolo di 90 gradi con il corpo
- Urdhva Padmasana Sirsasana: le gambe sono nella posizione del loto.
Consigli e avvertimenti per principianti
Un consiglio che vale sempre per tutte le Asana, e che vorrei ripeterti adesso, è di non forzare mai ma ascolta profondamente il tuo corpo e i suoi limiti, in modo da trovare la giusta flessibilità e il giusto equilibrio gradualmente.
Per rendere la posizione un po’ più comoda, puoi mettere un cuscino sotto la testa in modo da fare meno pressione sul collo.
Se non riesci a mantenere la posizione a lungo o se perdi l’equilibrio, non preoccuparti, è normale. Vedrai che con la pratica costante e regolare riuscirai a eseguire questa Asana alla perfezione.
Infine, ti sconsiglio di praticare questa posizione se:
- sei incinta o se hai le mestruazioni
- dopo aver mangiato
- hai la pressione alta
- soffri di osteoporosi
- hai problemi agli occhi come il distacco della retina, poiché questa posizione
- aumenta la pressione negli occhi
- hai subìto lesioni al collo o alle spalle
- soffri di problemi cardiovascolari
- hai problemi al livello della testa, come emicranie, otiti o congiuntiviti.
Benefici
Sirsasana è un’inversione che offre un’ampia varietà di benefici sul nostro corpo:
- calma la mente
- libera dallo stress
- incrementa l’afflusso di ossigeno al cervello
- riduce la ritenzione dei liquidi
- stimola la tiroide e il sistema nervoso
- dona uno stato mentale di armonia e benessere
- migliora lo stato si salute delle nostre cellule, rendendo la pelle elastica e giovane
- stimola i chakra, preparando la discesa del kundalini
- Aiuta in caso di costipazione
- aumenta il coraggio e il pensiero critico
- rinforza la muscolatura e la spina dorsale
- dona il giusto stato mentale per la meditazione
- migliora l’equilibrio
- aumenta la concentrazione
- rinforza i capelli e la vista
- aumenta la memoria e le capacità cognitive
- attiva il sesto e il settimo Chakra.
Conclusioni
Come hai avuto modo di vedere, Sirsasana è una posizione davvero molto particolare che saprà donare profondi effetti benefici al tuo corpo e alla tua mente.
Mi raccomando di porre particolare attenzione se sei ancora agli inizi del tuo percorso di yoga e di non cercare di arrivare subito alla posizione finale se non te la senti ma fallo gradualmente. Ascolta il tuo corpo: lui saprà senz’altro quando è il momento.
Fammi anche sapere nei commenti se sei riuscito a praticare questa Asana e se riesci a mantenere l’equilibrio!
Namastè