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Cause e Antidoti delle pause nella pratica dello yoga

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Indice dei Contenuti

Ciao a tutti!

Nell’articolo del mese scorso abbiamo parlato in generale delle pause nella pratica dello yoga, di come queste fanno normalmente parte di questo viaggio e di come viverle al meglio considerandole dei momenti utili.

(Se non hai ancora letto lo scorso articolo clicca qui!)

Oggi continuiamo a parlare di questo argomento, ma andiamo più nel concreto e nella pratica; condivido qui con voi quelle che, in base alla mia esperienza e a quella di tanti tanti studenti di Yoga Academy, sono le cause delle pause e i possibili aiuti per superarle.

Cause

Partiamo dalle cause!

Alcune delle cause più comuni per cui si interrompe la pratica sono: 👇

  • Mancanza di tempo

Questa è la prima su tutte!!! La maggior parte interrompe la pratica per mancanza di tempo. Con l’incessante frenesia della vita moderna, in effetti, può essere difficile trovare un momento per dedicarsi al proprio benessere fisico e mentale, ma è davvero molto importante ricordarsi che basta poco, anche una breve pratica di yoga può portare benefici significativi.

Inoltre, la pratica può essere adattata alla propria vita, sempre e in qualsiasi circostanza: questa è una delle motivazioni principali che mi hanno spinta a fondare Yoga Academy!

  • Perdita di motivazione

Come per qualsiasi altra attività, è normale avere periodi di minor entusiasmo. A volte, questa perdita di motivazione può essere il risultato di un progresso percepito come lento, di una routine diventata monotona o della mancanza di un obiettivo chiaramente definito.

È possibile cambiare, variare, esplorare ancora e scoprire sempre qualcosa di nuovo.

  • Stress e sovraccarico mentale

Gli effetti di stress e ansia possono avere un forte impatto nella nostra vita e rendere difficile anche concentrarsi nella pratica di yoga.

In questi momenti, prova a ricordarti che lo yoga può aiutare tantissimo proprio a gestire lo stress e l’ansia e che può essere il tuo rifugio tranquillo dal caos della vita quotidiana.

  • Aspettative irrealistiche, difficoltà fisiche e…

Alcuni praticanti possono sentirsi frustrati se non riescono ad eseguire certe posizioni o se non vedono i benefici immediati che si aspettavano dallo yoga, ma questo accade se non si considera che lo yoga è un viaggio e ognuno progredisce con un ritmo personale.

Inoltre, i benefici dello yoga vanno oltre il semplice “saper fare delle asana”. L’impatto positivo della pratica coinvolge ogni parte di noi, non solo il corpo, ma anche la mente, le emozioni e il nostro modo di vivere.

  • … quella sensazione di non essere “abbastanza bravi”

È molto comune confrontarsi con gli altri, soprattutto nell’epoca dei social media, dove le immagini di yogi esperti in posizioni avanzate sono ormai comuni. Questo confronto, però, non è utile, se non ad alimentare sentimenti di inadeguatezza che possono a loro volta influire sulla motivazione.

Lo yoga non è una competizione, mai, ma un viaggio profondo verso se stessi.

  • Progresso percepito come lento

Nella nostra società, siamo troppo abituati a vedere risultati rapidi e tangibili, ma lo yoga non è un percorso di trasformazione immediata e non è sempre semplice.

Migliorare la forza, la flessibilità e l’equilibrio del corpo, migliorare la relazione con sé stessi per scoprire un senso di pace, una maggiore consapevolezza e un maggiore equilibrio nella vita: tutto questo richiede impegno, costanza e dedizione.

  • Difficoltà ad uscire dalla zona di comfort e…

La pratica dello yoga può spingerci molto facilmente fuori dalla nostra zona di comfort, sia fisicamente che mentalmente. Può “sfidarci” a provare posizioni nuove e difficili, ad affrontare pensieri o emozioni scomode o a esplorare parti di noi stessi che fino a quel momento avevamo preferito ignorare.

  • … incontro/scontro con le proprie ombre

A volte, gli aspetti di noi che incontriamo potrebbero non essere sempre piacevoli o facili da vedere. Paure, insicurezze, traumi passati, rabbia repressa, tristezza…

Accorgersi e accogliere queste “ombre” può essere molto difficile, lo so! E così potrebbe sembrare più facile evitare la pratica, piuttosto che affrontare queste emozioni e stati d’animo difficili.

Ma è molto importante prendere consapevolezza del fatto che queste “ombre” fanno parte del viaggio dello yoga. Affrontare e lavorare su questi aspetti di noi stessi può portare a una crescita e a una trasformazione profonde. Può aiutare a sviluppare una maggiore comprensione di sé, una maggiore compassione per sé stessi e poi anche per gli altri.

Soluzioni

E adesso passiamo alle possibili soluzioni!

Non è detto che ad ognuna di queste cause corrisponda un antidoto specifico, ma qui voglio lasciarti alcuni consigli pratici che potrebbero aiutare a mantenere la pratica dello yoga, qualunque sia l’ostacolo che incontri.

  • Stabilisci degli obiettivi

Avere obiettivi ben definiti può dare un senso di direzione e di scopo alla tua pratica. Questi obiettivi dovrebbero essere il più possibile personali, raggiungibili e misurabili.

  • Porta varietà nella pratica

Se senti che la tua pratica è diventata monotona, prova a variare le tue routine. Esplora diversi stili di yoga, prova nuove asana, nuove tecniche di meditazione e di respirazione. La novità spesso riaccende la passione per lo yoga!

  • Dedica sempre un momento alla riflessione

Prenditi del tempo per riflettere sulla tua pratica e su come ti fa sentire. Ricorda perché hai iniziato e quali benefici hai sperimentato. Questa riflessione può aiutarti a riconnetterti con la tua motivazione e a rinnovare il tuo impegno nella pratica.

  • Sii gentile con te stesso

È davvero fondamentale praticare la gentilezza verso se stessi. Ci saranno giorni in cui la pratica sarà difficile o in cui non ti sentirai motivato e questo è normale. Invece di criticarti, trattati con gentilezza e comprensione.

  • Ascolta la tua energia

A volte, la mancanza di motivazione può essere un segnale che stiamo spingendo troppo o che abbiamo bisogno di riposo. Ascolta il tuo corpo e il tuo intuito: se senti che hai bisogno di una pausa, prenditi del tempo per riposare e rigenerarti, per farlo ti basterà respirare consapevolmente (anche questo è yoga!).

  • Stabilisci una routine

Stabilire una routine può aiutare a rendere la pratica un momento quotidiano della tua vita. Routine può significare praticare alla stessa ora ogni giorno o 30 minuti un giorno sì e uno no e può anche significare creare un angolo speciale nella tua casa dedicato alla pratica.

Quando lo yoga diventa una routine, può essere più facile mantenere la motivazione.

  • Trova una community

La condivisione e la possibilità di farlo quotidianamente può essere un grande motivatore perché può offrire sostegno, ispirazione e un senso di appartenenza.

Community può significare partecipare a ritiri di yoga dal vivo, a eventi, partecipare a gruppi di yoga online.

  • Esplora la filosofia dello yoga

Non mi stancherò mai di dirlo: lo yoga non è solo una pratica fisica, è anche una filosofia di vita. L’apprendimento e l’approfondimento delle filosofie dello yoga possono donare ispirazioni e motivazione straordinarie nel nostro viaggio. Leggi, studia, cerca…

Conclusioni

È normale avere alti e bassi nel percorso dello yoga, come in qualsiasi percorso, ma è importante ricordare che anche i momenti di difficoltà possono essere opportunità di crescita e trasformazione.

Lo yoga è un viaggio unico per ciascuno di noi; trova ciò che ti ispira e ti motiva e abbraccia il tuo percorso con apertura e gentilezza.

Namaste.

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