Bhujangasana è una posizione all’indietro molto completa e profonda e la sua pratica dona numerosi benefici psicofisici, tra cui carica ed energia.
In questo articolo vedremo più nel dettaglio questa asana: scopriremo il significato del suo nome, come praticarla, i suoi benefici e ti donerò alcuni consigli per eseguire questa asana se sei un principiante.
Iniziamo subito il nostro viaggio alla scoperta di Bhujangasana.
Cosa significa Bhujangasana
Bhujangasana è una parola sanscrita formata a sua volta da due parole:
- Bhujanga che significa serpente
- Asana, che come sappiamo significa posizione.
In questa posizione dovrai infatti assumere una posa molto simile a quella del cobra, immaginando le tue gambe come la coda del serpente e sollevando il busto verso l’alto.
Come si pratica Bhujangasana
Ma passiamo ora alla pratica!
Ecco gli step che ti aiuteranno a eseguire Bhujangasana nel migliore dei modi.
- Stenditi sul tuo tappetino con la pancia a terra, le gambe distese e unite e il collo del piede appoggiato sul pavimento
- Appoggia i palmi delle mani sul tappetino con le dita aperte, all’altezza delle spalle, mantenendo le braccia piegate
- Rilassa i muscoli, apri il petto, contrai i glutei e mantieni le cosce attive
- Inspira, inarca il tronco e solleva il busto da terra, facendo attenzione di non spingere troppo con i palmi delle mani
- Cerca di tenere le scapole rilassate
- Mantieni la posizione per due respiri, poi torna lentamente alla posizione di partenza.
I benefici di Bhujangasana
I benefici che puoi ottenere dalla pratica costante e regolare di Bhujangasana sono davvero tantissimi. Vediamoli insieme:
- Calma la mente
- Libera dallo stress
- Riallinea le vertebre
- Aumenta la capacità polmonare
- Migliora la respirazione
- Migliora i disturbi legati alla tiroide
- Rende la schiena più flessibile e più robusta
- Rafforza i muscoli di collo, spalle e schiena
- Attiva la circolazione del sangue
- Tonifica le braccia e il dorso
- Stimola gli organi addominali
- Migliora la digestione e riduce la flatulenza e la costipazione
- Regolarizza il ciclo mestruale
- Aumenta l’energia
- Migliora la concentrazione e la creatività
- Allevia i dolori alla sciatica, la lombalgia e quelli causati dall’ernia del disco
- Attiva il quarto Chakra.
Consigli per principianti
Vorrei lasciarti adesso anche alcuni consigli per eseguire Bhujangasana soprattutto se sei agli inizi del tuo viaggio alla scoperta dello Yoga.
- Cerca di inarcare la schiena in modo uniforme, dal collo alle gambe. Se pieghi solo la zona lombare potresti avvertire del dolore
- Se non riesci a sollevare il busto, arriva alla pratica di Bhujangasana attraverso Salamba Bhujangasana, la posizione della Sfinge, dove i gomiti rimangono a terra
- Non forzare troppo la spinta con le braccia
- Per spingere il busto verso l’alto aiutati anche con le gambe, che devono rimanere attive
- Se non riesci a raggiungere subito la posizione finale non forzarla ma ascolta il tuo corpo e i suoi limiti
Avvertenze e controindicazioni
Ci sono alcune situazioni in cui ti consiglio di evitare completamente la pratica di Bhujangasana. Ecco in quali casi è preferibile non praticare questa Asana:
- Se hai subito lesioni alla schiena o alla colonna vertebrale
- Se soffri di lordosi
- Se sei incinta
- Se hai disturbi legati al tunnel carpale
- Se hai subito lesioni o interventi chirurgici al collo, alle spalle, alle braccia o alla schiena
- Se soffri di ernie addominali o inguinali
Conclusioni
Bhujangasana è una posizione davvero completa e molto profonda che tocca tutto il nostro corpo.
Saprà donarti energia e concentrazione, migliorerà la tua circolazione sanguigna e il tuo respiro, ti renderà più flessibile e attenuerà molti dolori.
L’importante è che la pratica di Bhujangasana, così come la pratica di tutto lo Yoga, sia sempre costante e regolare: solo così riuscirai a godere di tutti gli effetti benefici di questa fantastica disciplina!
Tu conoscevi già Bhujangasana? O l’hai scoperta solo adesso? Raccontami la tua esperienza nei commenti!
Namastè